Carcere di Marassi, un detenuto si da' fuoco

Il carcere di Marassi è in fermento
Il Sappe, il sindacato dei penitenziari, aveva avvisato da tempo riguardo alla situazione, ormai insostenibile
del carcere di Marassi, con una popolazione penitenziaria stimata in almeno il doppio di quella prevista. E ieri, a Natale, puntualmente sono arrivati i problemi e i disagi nel carcere che sorge di fronte allo stadio "Ferraris". Proprio nella sesta sezione dove era recluso il fuggitivo, serial killer, Bartolomeo Gagliano, un detenuto magrebino H.A. ha dato fuoco alla cella e solo grazie all'intervento degli agenti della polizia penitenziaria immediatamente intervenuti, è stato messo in salvo. Sul fatto è intervenuto il segretario regionale della UIL PA Penitenziari, Fabio Pagani, chidendo l'immediato intervento del ministro della Giustizia soprattutto per chiedere la drastica riduzione degli ospiti del penitenziario e ribadendo che il carcere genovese non è assolutamente in grado di ospitare soggetti con"caratteristiche di ingestibilità".